Sono passati ormai tre mesi dal mio arrivo in Repubblica Dominicana.
Scrivo queste parole mentre il caldo sole dominicano scivola dietro l’orizzonte, portando con sé una giornata ricca di esperienze indimenticabili.
Questa fantastica terra, ricca di contrasti e differenze culturali mi ha subito accolto con calore e affetto.
Precisamente mi trovo a Santo Domingo, la capitale del paese. Questa città vibrante e ricca di storia mi ha subito catturato con le sue strade affollate, i colori vivaci e l’energia contagiosa della gente. Oltre ad aver apprezzato il centro storico, la famosa Zona Colonial, dove ogni angolo racconta storie antiche di conquiste e rivoluzioni, ho avuto la possibilità di apprezzare la ricchezza naturale e culturale del paese.
La Repubblica Dominicana, pur essendo una piccola isola, ha moltissimo da offrire.
Molte sono infatti le meravigliose spiagge di sabbia bianca che ho potuto apprezzare stando qui.
Alcune di queste offrono una natura incontaminata e suggestiva. La presenza endemica del verde in tutte le zone del paese è qualcosa che mi ha colpito fin da subito: ovunque vai sei circondato da
ricca vegetazione e splendide palme.
Il mio soggiorno qui è stato un turbine di colori, sapori e suoni. L’animo gioioso dei dominicani è qualcosa che difficilmente potremmo ritrovare in Italia: qui le persone sono contente e grate con il poco che hanno e trasmettono sempre tanta gioia di vivere. Sin dai primi giorni, mi sono sentito accolto e parte integrante della comunità. La loro gioia di vivere è contagiosa, e ho imparato tanto dalla loro mentalità positiva e dalla capacità di apprezzare le cose più semplici.
In questi mesi di permanenza in Repubblica Dominicana ho lavorato con la scuola Madre Mazzarello gestita dalla comunità Salesiana locale. Qui ho avuto la possibilità di assistere il personale con varie attività di supporto scolastico, come impartire lezioni di francese, adempiere ad attività burocratiche e fare da animatore per i bambini della scuola.
Con il progetto Canillitas, siamo impegnati ad aiutare le bambine più sfortunate del barrio di Maria Auxiliadora. La situazione sociale in Repubblica Dominicana, infatti, presenta gravi problematiche.
Molte sono i problemi di cui soffre il Paese, primo fra tutti uno scarsissimo livello educativo e violenze e abusi frequenti. Prendere parte ad un progetto volto a migliorare la situazione delle persone più fragili mi riempie il cuore di gioia e mi rende soddisfatto di ciò che sto realizzando in questi mesi.
Andando avanti con questa esperienza sto scoprendo realtà diverse e sto imparando molte cose che difficilmente prima avrei potuto apprendere. Ed è proprio questo il bello del Servizio Civile Universale: mettersi in gioco in esperienze che hanno tanto da offrirti, per imparare ad apprezzare ogni differenza culturale e arricchire te stesso. Ogni giorno qui è stato un nuovo capitolo, ricco di sfide e sorprese. Ho imparato tanto su di me e sul mondo che mi circonda e spero di poter continuare a farlo nei mesi successivi.
Andrea, operatore volontario SCU in Repubblica Dominicana