Si è concluso sabato il percorso di Formazione Generale e Formazione Specifica che ha coinvolto per ben due settimane (3-15 luglio 2023) gli degli Operatori Volontari FVGS che a breve raggiungeranno le rispettive sedi in Brasile, Repubblica Dominicana, Costa Rica, Ecuador e Madagascar.
Le giornate si sono aperte con il benvenuto del direttore generale, Sr Annecie Audate, che li ha introdotti allo spirito salesiano del volontariato e al senso profondo dell’esperienza che hanno deciso di vivere per un anno della loro vita.
Nelle giornate si sono susseguiti interventi sui diritti umani, sulla cooperazione internazionale e sui principali attori della cooperazione, si sono presentati i vari progetti e attività che gli operatori volontari andranno a svolgere all’estero, si è illustrato il Piano di Sicurezza per ogni Paese e la Child Protection Policy.
Inoltre, si sono approfondite tematiche specifiche del Servizio Civile Universale quali l’organizzazione del SCU e le sue figure, la normativa vigente e la Carta di impegno etico, il percorso compiuto in Italia dall’obiezione di coscienza al SCU oltre all’identità del gruppo in formazione e il patto formativo.
I 19 Operatori Volontari sono stati accolti presso la Casa Generalizia delle FMA di Roma dove hanno potuto condividere l’inizio di questa loro esperienza con la Comunità delle suore Salesiane che nel, loro spirito di apertura verso i giovani, li hanno fatti sentire parte della comunità.
I ragazzi hanno, a conclusione della formazione, voluto esprimere la loro gratitudine, per essersi sentiti a casa, con un video, un piccolo regalo per tutta la comunità accompagnato da un biglietto dove, singolarmente, hanno voluto dire il loro grazie.
Attraverso le parole di Sr. Carla, Direttrice della comunità, anche le Suore hanno voluto ringraziare i giovani e incoraggiarli verso questa nuova esperienza che si accingono a fare sottolineando che “i doni che il Signore vi ha dato non sono per voi stessi ma per poterli donare al prossimo”.
Con lo spirito delle parole di Sr. Carla volgiamo augurare a questi giovani di poter vivere al meglio questa esperienza che, siamo sicuri, cambierà la loro vita.