Carissimi Benefattori e Benefattrici,
un cordiale ed affettuoso saluto a tutti Voi da Turtskh; è passato in fretta l’anno scolastico e già siamo alle porte delle vacanze. Grazie a voi siamo riuscite a condurre la missione educativa, in modo particolare le feste natalizie, pasquali, la fine dell’anno scolastico e la festa per la conclusione del Centro Educativo per i Bambini. Sappiamo che tutto lascia un ricordo bello e positivo nel cuore dei bambini, dei giovani e dei genitori.
In quest’anno i bambini del Centro Educativo sono stati 24 (due famiglie si sono trasferite in Russia) e durante l’anno i bambini hanno avuto la possibilità di crescere. Il villaggio si sta svuotando perché le nascite sono poche e le famiglie giovani vanno in Russia per il lavoro o in cerca di un futuro migliore, mentre chi rimane nel paese cerca di lavorare coltivando i campi per poter mantenere economicamente la famiglia. Il tempo passa ed evidenzia la crescita dei nostri bambini, non solo fisica, così i genitori stessi sono grati per il Centro Educativo, per la possibilità educativa che stiamo dando loro. Con i bambini quest’anno è stata preparata e presentata una recita per Natale, con danze tradizionale, con una particolare attenzione alla Nascita di Gesù.
Le attività annuali hanno visto i lavori manuali, i giochi organizzati e vari insegnamenti. Alla fine dell’anno i bambini del Centro Educativo hanno presentato uno spettacolo per apprendere il valore dell’onestà ed il diritto che ciascuno ha di vivere dignitosamente, inoltre dell’importanza di avere un atteggiamento accogliente perché ogni persona ha bisogno di attenzione. Sono state fatte sceneggiature, poesie e danze.
L’ultimo giorno del Centro Educativo per i Bambini, dopo la festa, i genitori hanno ringraziato le sorelle ed il personale che lavora nel Centro Educativo, hanno comperato una torta ed abbiamo fatto una merenda insieme, è stata una esperienza bellissima sia per bambini sia per le mamme. Da parte nostra i bambini hanno ricevuto in dono delle caramelle.
In Russia vanno a lavorare i padri (ultimamente anche qualche mamma) per cui l’educazione dei figli viene assunta dalla donna, ci sono famiglie che hanno nonni e questi sono più fortunati perché danno una mano.
I luoghi educativi sono la casa, la Chiesa, il Centro Educativo, l’Oratorio, luoghi importantissimi per i ragazzi del villaggio nei quali imparano a stare insieme, a rispettarsi condividendo le gioie e le fatiche quotidiane; nonostante le difficoltà economiche, cerchiamo di aiutare i genitori per la crescita integrale dei loro ragazzi.
Per i ragazzi dell’Oratorio sono stati momenti di gioia le feste Salesiane. Bello è vedere come crescono e come cercano di dare significato per ogni momento vissuto in Oratorio. Quest’anno faremo inoltre ad agosto varie attività per i bambini. Per i giovani si è svolto un altro avvenimento bellissimo nella domenica delle Palme. Le suore dell’Immacolata Concezione che sono suore Armene e vivono in Armenia hanno organizzato un incontro delle Parrocchie armene della Georgia e dell’Armenia con i giovani. Obbiettivo era di incontrarsi e dare una possibilità a questi giovani di conoscersi tra di loro. Hanno fatto delle danze tradizionali Armene e Georgiane, con canti e con poesie.
Ringraziamo Voi, cari Benefattori e Benefattrici, grazie a ciascuno particolare perché tutto ciò che abbiamo potuto realizzare è soprattutto per la vostra generosità e bontà immense, il dono che Voi fate fa felici i nostri ragazzi e anche i genitori.
Ringrazio a nome delle sorelle della comunità e con loro prometto di pregare per Voi perché possiate vivere ricevendo le grazie che desiderate.
Carissimi Benefattori, a nome dei bambini, vorrei ringraziarvi anche perché avete permesso la realizzazione del nostro progetto educativo.
Cogliendo l’occasione, auguriamo a tutti voi una buona fine dell’anno scolastico.
Carissimi, un saluto di cuore e sincero dai bambini, dai ragazzi e dai giovani, soprattutto dai genitori che sono molto riconoscenti.
Dio vi benedica sempre!
Con affetto, riconoscenza e preghiera,
suor Susanna
a nome della Comunità FMA,
dei bambini del Centro Educativo.