Mi trovo a Guaratinguetà, nel caldo stato del Brasile, dove qualche tempo addietro non avrei mai pensato di potermi trovare. Ho sempre conosciuto gente che approcciasse col mondo del volontariato, ma che non si spingesse mai così lontano da casa, o dall’altro lato del mondo nel vero senso della parola.
Ho iniziato questo progetto di volontariato in cui pian piano mi immergo prudentemente e in modo sensibile verso il prossimo, ma soprattutto in modo determinato.
Sto iniziando a conoscere la cultura brasiliana, cultura autentica, attaccata alla vita e alla propria terra.
La magia di questa esperienza si manifesta negli arrivi dei giovani nelle case di volontariato, dove la gioia nei loro occhi crea legami speciali e momenti di crescita condivisa. Il mio viaggio prosegue con l’entusiasmo di immergermi sempre di più nella cultura brasiliana e contribuire al benessere della comunità. Nel diario della vita, il volontariato diventa un modo tangibile di costruire legami, condividere esperienze e crescere insieme, rendendo ogni giorno un capitolo unico di questa avventura nel cuore del Brasile.
Con il passare del tempo, affronto situazioni che sembrano fermare il tempo, almeno per un breve istante. Questi momenti mi avvicinano sempre di più alla cultura brasiliana. Inizialmente, pensavo che le interazioni partissero sempre da me verso i bambini, ma pian piano ho capito che si tratta di una relazione reciproca. Riconoscermi nei bambini è un viaggio di auto-conoscenza che si intreccia con la loro realtà, aprendo nuove prospettive.
Le aspettative sulla realtà brasiliana, influenzate dalla violenza e dalla povertà spesso enfatizzate dai media globali, si scontrano con la sorprendente realtà di un popolo forte, ancorato alla libertà nonostante le cicatrici della colonizzazione. La mia esperienza nel sud Italia mi ha preparato a comprendere e apprezzare questa similitudine, spingendomi a immergermi nell’incontro con gli altri. Questo movimento incessante mi ispira a plasmare la mia storia in un costante dialogo con la vita e le persone che attraverso il mio cammino.
Luca, operatore volontario SCU in Brasile
