“Cari e Generosi Amici, Benefattori e Genitori Adottivi,
Oggi, 19 marzo 2019, mentre la Chiesa celebra la sentita FESTA DI SAN GIUSEPPE, mi affretto ad augurarvi una Buona Festa del nostro Protettore! È interessante ed importante riflettere su ciò che Papa Francesco ci chiama ad essere: custodi, come San Giuseppe, delle famiglie, dei poveri e della creazione. Tutto è affidato alla nostra cura ed attenzione, tutti noi siamo responsabili. Facendo tesoro delle parole del Santo Padre cerchiamo di essere custodi meritevoli dei doni di Dio, nostro Padre e Creatore.
Quest’anno per i nostri compaesani Indu, la festa di San Giuseppe segue immediatamente con due giorni di grandi festeggiamenti – la festa di Holi (20 – 21 marzo). Una festa Indiana in cui la gente gioca con molteplici colori, lanciandosi addosso gli uni agli altri polvere colorata e spruzzando acqua variopinta. Alla vigilia vengono accesi dei falò con il significato che le fiamme brucino tutto ciò che è cattivo o malvagio. Lo scopo principale della festa è di celebrare una rinascita, sia personale che globale. Holi, infatti, si festeggia all’inizio della primavera per dare il benvenuto alla nuova stagione, ma al tempo stesso per dare il via a una nuova fase della propria vita, segnalando la vittoria della verità ed il trionfo del bene sul male, della vita sulla morte. Holi assume anche un valore sociale in quanto aiuta a mettere insieme persone di diverse religioni e credenze; i ricchi ed i poveri celebrano insieme con spirito di fratellanza.
Anche per noi Cristiani, alla seconda Settimana di Quaresima, il riflettere e soffermarci su questi valori è molto importante, per giungere a riscoprire la vittoria della vita sulla morte, arrivare figurativamente a bruciare tutto ciò che è cattivo e malvagio dentro di noi per riuscire a “spruzzare” e divulgare attorno i colori di pace, perdono e vera fratellanza.
Nel suo messaggio di Quaresima, Papa Francesco, che proprio oggi celebra 6 anni dell’inizio del suo Pontificato, ci invita a prepararci con gioia, purificati nello spirito, alla celebrazione della Pasqua, per attingere ai misteri della Redenzione, la pienezza della vita nuova in Cristo. In questo modo possiamo camminare, di Pasqua in Pasqua, verso il compimento di quella salvezza che già abbiamo ricevuto grazie al mistero pasquale di Cristo: «nella speranza infatti siamo stati salvati».
Nello spirito della vita nuova e con il cuore indiano vorrei ringraziarvi, cari amici, per tutto ciò che siete per noi, per i nostri bambini e i nostri giovani. Senza la vostra generosità non potremmo estendere aiuto e sostegno a tanti bambini che frequentano le nostre istituzioni. Vogliamo assicurarvi che tutti i giorni siete nelle nostre preghiere e in quelle dei nostri bambini.
Con gioia vi auguro Buona Pasqua ed abbondanza di pace e di gioia, doni migliori della Risurrezione.
Nel Risorto aff.ma
Sr. Aruna fma”