Cari e Generosi Amici, Benefattori e Genitori Adottivi,
Oggi, 12 marzo 2017, per noi cristiani, Seconda Domenica di Quaresima, vi scrivo circondata dai nostri compaesani Indu che festeggiano per questi due giorni la grande Festa di HOLI, caratterizzata dai colori.
Holi è una festa indiana che celebra una rinascita, sia personale che globale. Infatti Holi si festeggia all’inizio della primavera per dare il benvenuto alla nuova stagione, ma al tempo stesso per iniziare una nuova fase della propria vita. Per rendere possibile questo cambiamento è necessario cacciare i demoni ed è proprio per questo motivo che Holi si festeggia in due giornate differenti. La prima è dedicata a bruciare il demone Holika (che dà il nome alla festività) con un enorme falò che brucia tutto ciò che è cattivo o malvagio. Molte leggende e miti sono associati a questa festa, mettendo in rilievo la vittoria della verità ed il trionfo del bene sul male, della vita sulla morte. La seconda parte si celebra nella giornata successiva dedicata al divertimento e allo stare insieme ad amici e parenti senza pensare ai problemi e alla negatività. Per mantenere vivo questo spirito ci si lancia addosso le famose polveri indiane che nella tradizione originale sono composte da piante e spezie varie con colori di diverse sfumature, spruzzando acqua colorata sugli altri. Holi assume anche un valore sociale in quanto aiuta a mettere insieme persone di diverse religioni e credenze; i ricchi ed i poveri celebrano insieme con spirito di fratellanza immergendosi nel gioco dei colori che aiuta a rivitalizzare la rete di relazioni interpersonali e i legami delle amicizie tra i popoli.
Tutto ciò mi riconduce al Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2017, in cui il Santo Padre propone di valorizzare la persona restituendole dignità, accogliendo chi non ha una casa in cui vivere ed ascoltando la Parola di Dio: “perchè ogni persona è un dono, sia il nostro vicino, sia il povero sconosciuto“. Proprio questi sono i valori della festa indiana, che anche noi cristiani siamo chiamati ad approfondire in questo periodo quaresimale, e specialmente durante la celebrazione del Santo Triduo Pasquale, che culmina nella gioia della Risurrezione di Cristo nella Domenica di Pasqua. Rallegriamoci ed esultiamo perchè Cristo ha vinto la morte! In Cristo Risorto possiamo celebrare e cantare le gioie della vita in tutti i suoi colori perchè Cristo è davvero la nostra Vita!
Quest’anno dunque il mio messaggio pasquale prende spunto dalla festa indiana odierna. Colorate la vita con la gioia e l’allegria, che sprigionano dagli occhi, dai visi e dai bei sorrisi dei nostri bambini esprimendo così il loro GRAZIE DI CUORE INDIANO per tutto il sostegno che ricevono da Voi con tanta generosità. I nostri alunni ormai sono tutti molto impegnati nei preparativi per gli esami di fine anno scolastico. Speriamo che nonostante la loro situazione di povertà, di risorse limitate e mancanza di stimoli culturali nelle loro case, questi bambini riescano a superare bene gli esami finali ed essere promossi. Tuttavia loro si sono affrettati per raggiungere i loro genitori adottivi con i loro bigliettini di ringraziamento. Ai loro auguri, vorrei aggiungere anche quelli della nostra ispettrice, Sr. Ritha Dora Thomas, della direttrice e delle suore della casa da cui proviene il vostro “tesoro indiano”!
AUGURI! Che la RISURREZIONE porti ad un’abbondanza di PACE, AMORE e GIOIA DI VIVERE, tutti doni pasquali che vengono da CRISTO, NOSTRA VITA! ALLELUIA!
Nel Risorto aff.ma,
Sr Aruna FMA